Organizzazione Dicasteri
Il Ministero del Lavoro si veste di nuovo
Dal 9 settembre parte la nuova architettura del Dicastero del Lavoro. Soppresse le Direzioni regionali che verranno sostituite da 4 Direzioni interregionali del Lavoro. Nuovo organigramma per l'amministrazione centrale e territoriale.
Entrerà in vigore il prossimo 9 settembre il nuovo Regolamento di organizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali previsto dal dpcm n.121 del 14 febbraio 2014, p ubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie generale n. 196 del 20 agosto 2014.
Con tale DPCM, tra l'altro, si è inteso razionalizzare la struttura centrale e territoriale del Ministero del Welfare, riducendone, sensibilmente, l'articolazione degli uffici dirigenziali di I' e II' fascia che vengono a sostanziarsi in 14 e 145 posizioni, per una dotazione organica complessiva, tra qualifiche dirigenziali e aree, pari ad un totale di 7.581 unità .
L'articolo 22 del DPCM in questione prevede, altresì, che ogni due anni l'organizzazione del Ministero sarà sottoposta a verifica per accertarne funzionalità ed efficienza.
Nel rinnovato organigramma il Dicastero del Lavoro vede, tra l’altro, sopprimersi le Direzioni Regionali del Lavoro (Drl) che vengono sostituite da quattro direzioni interregionali del lavoro, denominate Dil.
Il nuovo organigramma prevede l’articolazione in amministrazione centrale e amministrazione territoriale. Quella centrale è costituita da un segretariato generale, avente funzioni di coordinamento, e dieci direzioni generali.
L’amministrazione territoriale si compone, come detto, di quattro direzioni interregionali e ottantuno direzioni territoriali. Le interregionali avranno sede a Milano per le regioni Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta; sede a Venezia per Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Veneto; Roma per Abruzzo, Lazio, Sardegna, Toscana, Umbria; e Napoli per Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia. Vengono pertanto ridotte le precedenti direzioni territoriali del lavoro dtl, presenti in ogni provincia, che passano ad essere ottantuno, in base ad alcuni accorpamenti, come di seguito indicato: dtl di Chieti-Pescara, Basilicata, Trieste-Gorizia, Milano-Lodi, Sondrio-lecco, Molise, Novara-Verbania-Cusio.Ossola, Biella-Vercelli,Cagliari-Oristano, Lucca-Massa Carrara, Umbria.
Tali direzioni hanno quindi competenza in più ambiti provinciali e sono dislocate pertanto su diverse città.
E' bene ad ogni modo sottolineare che comunque è in atto una riforma complessiva della pubblica amministrazione che passa inevitabilmente nelle maglie della spending review, anche alla luce di una diversa articolazione dell'intera macchina amministrativa dello Stato nelle sue promanazioni facenti capo a diversi Dicasteri. In tale ottica dovranno essere certamente ripensate le strutture che in passato avevano una articolazione a livello provinciale, cosa questa che si deve certamente riconsiderare alla luce, appunto, della recente soppressione delle medesime Province. In tale contesto rientreranno appunto tra l'altro i Ministeri dell'Economia, degli Interni, dei Beni Culturali, della Giustizia, della Difesa, delle Infrastrutture ed appunto del Ministero del Lavoro oltre che degli enti Previdenziali e Assistenziali, di ACI, Prefetture, Questure, stazioni di Carabinieri e Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, ecc.
Per approfondire e scaricare il dpcm cliccare Gazzettaamministrativa.it
Stefano Olivieri Pennesi
(27 agosto 2014)
© RIPRODUZIONE CONSENTITA Italian Open Data License 2.0
(indicazione fonte e link alla pagina)
DIVENTA FAN DEL QUOTIDIANO DELLA P.A.
Follow @quotidianopaComunicato Importante Selezione Docenti Accademia della P.A.
La Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, in vista dell’apertura delle sedi dell’Accademia della PA in tutto il territorio nazionale, ricerca e seleziona personale per singole docenze in specifiche materie delle Autonomie locali da svolgersi presso le Accademie della PA e per le attività di assistenza nelle procedure complesse nei Centri di Competenza.
Newsletter Quotidiano della P.A.
Incorpora le Notizie del QPA
Inserisci sul sito del tuo Ente, sul tuo sito o sul tuo blog, le ultime notizie pubblicate dal Quotidiano della P.A.
Accedi all'interfaccia per l'inserimento cliccando sul pulsante di seguito: